Il nostro piano per la Sardegna è più che una visione, è un impegno concreto per il cambiamento.
Dopo settant’anni dal nostro Statuto di autonomia, riteniamo che sia giunto il momento di tradurre le parole in azioni e affrontare le sfide irrisolte con fermezza.
Avvieremo un dialogo costruttivo con il Governo nazionale, focalizzandoci su riforme istituzionali e questioni vitali come il divario infrastrutturale e la qualità della vita per i sardi. La nostra prospettiva non è solo un concetto, ma un piano articolato che coinvolgerà tutti i livelli, dalla Regione alle comunità locali.
Sul piano europeo, faremo finalmente sentire la voce della Sardegna, lavorando per ottenere maggiori tutele per la nostra isola. Riguardo alle entrate regionali, ci impegneremo attivamente con il Governo per una revisione immediata e l’aggiornamento delle entrate tributarie regionali.
Internamente, riformeremo le autonomie locali per garantire un ruolo centrale alle comunità. La sussidiarietà sarà il nostro faro, con un processo decisionale più vicino ai cittadini.
Vogliamo concretizzare la nostra visione, non solo attraverso parole, ma con azioni incisive per un futuro migliore per la Sardegna.